sabato 5 maggio 2012

Eventi stressanti: Lutti e Solitudine

La solitudine degli anziani
La casa degli anziani
È la solitudine
Nessuno può immaginare
Come è brutto viverci dentro.
Gli anziani hanno dentro
Un vento di ricordi:
Difficoltose guerre
E gioie infinite.
Gli anziani
Sono come i bambini,
Perché sono umani
E sono anche gentili.
Gli anziani sono
Un libro aperto
Rivolto alla storia precedente
Tutto da ascoltare.
Tra gli eventi stressanti della vecchiaia, non normativi, ma frequentemente vissuti in questo periodo, è la morte di persone molto vicine, come il coniuge, parenti o amici. La morte non comporta solo la perdita di una persona cara, ma di tutto quello che questa rappresentava  nello spazio psicologico della vita di chi le sopravvive.
Accettare la morte di una persona cara nella nostra vita comporta una serie di lunghi passaggi non evitabili:
  1. uno stato di shock iniziale, che può durare ore o giorni
  2. una fase di rabbia e di dolore, con fantasie e allucinazioni di presenza della persona amata
  3. un'altra di disorganizzazione e di disperazione, caratterizzata da apatia o da sentimenti negativi come il senso di colpa, e  di una finale, se le cose vanno bene, di distacco, riorganizzazione e di recupero.
Per quanto riguarda il lutto, non ci sono limiti di tempo precisi entro i quali si può tornare a una vita normale.
Nel caso di coppe con un alta dipendenza reciproca, il recupero può essere molto difficile.
Alcuni nei normali eventi della vita, come il pensionamento e l'allontanamento da casa dei figli e anche l'evento traumatico della morte del partner o dei figli, fanno sì che la condizione del vivere da soli accompagni frequentemente le ultimi fasi della vita.